APPROVATI TRE NUOVI BANDI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE IN FRIULI VENEZIA GIULIA.

La Regione Friuli-Venezia Giulia ha attivato tre bandi distinti per sostenere interventi edilizi su immobili privati, con un’attenzione particolare all’efficientamento energetico e alla riqualificazione del patrimonio esistente.
Che si tratti di lavori da realizzare o già conclusi, l’obiettivo è promuovere un’edilizia più sostenibile e accessibile, offrendo contributi a fondo perduto destinati ai cittadini residenti in regione.
I bandi si differenziano per tipologia di intervento e requisiti di accesso, ma condividono una logica comune: incentivare chi investe nella qualità e nel risparmio energetico.
Di seguito abbiamo studiato e scritto per te, una panoramica dei tre bandi attivi e delle principali opportunità disponibili.

1. Bonus per manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia

 

Il primo bando approvato dalla Regione prevede contributi a fondo perduto per chi intende eseguire lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su immobili di proprietà privata (categorie catastali da A1 a A7 e A11).

Il contributo sarà assegnato secondo una graduatoria; quindi, sarà importante presentare la domanda con attenzione alla documentazione richiesta ed in tempi brevi.

Contributo previsto:

Il contributo copre fino al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di:

  • €60.000 per unità immobiliare, se l’intervento soddisfa determinati requisiti (destinazione a residenza principale del beneficiario con ISEE < €25.000; giovane under 36; famiglia numerosa o con disabili; miglioramento sismico); (TIPO I)
  • €20.000 per interventi che non rientrano nei criteri sopra indicati (TIPO II).

È possibile presentare domanda per un massimo di tre unità immobiliari per beneficiario, ma almeno una deve rientrare negli interventi di TIPO I.

Quali interventi sono ammessi:

  • Sono finanziabili i lavori avviati dopo la presentazione della domanda, che rientrano nelle categorie edilizie definite dalla L.R. 19/2009.
  • Tra le spese ammissibili rientrano i lavori e le forniture con posa in opera, spese tecniche (comprese APE), oneri di sicurezza, IVA, allacciamenti, spese notarili (in alcuni casi), e costi per fideiussione.

Come fare domanda:

La domanda andrà presentata esclusivamente online, attraverso il sistema regionale ISTANZE ONLINE (IOL).

Graduatoria e punteggi:

Le domande saranno valutate con un sistema a graduatoria, tenendo conto di criteri premiali, come:

Le domande saranno valutate dal Servizio regionale per la rigenerazione urbana e le infrastrutture, secondo l’ordine di graduatoria definito in base ai criteri del bando, fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Il contributo verrà concesso entro 90 giorni dall’approvazione della graduatoria.

I contributi sono cumulabili con:
le detrazioni fiscali nazionali e con altri contributi pubblici, con riferimento alle spese sostenute per il medesimo intervento, purché la somma delle agevolazioni ottenute non ecceda il limite della spesa complessivamente sostenuta per l’intervento oggetto di contributo.

2.Contributi per interventi di efficientamento energetico

 

La Regione ha poi previsto altri due distinti bandi per incentivare l’efficientamento energetico degli immobili residenziali situati in Friuli-Venezia Giulia, entrambi riservati a persone fisiche.

  • Bando 1 – Lavori da eseguire (ISEE ≤ €25.000)

È rivolto a chi non ha ancora avviato i lavori e possiede un ISEE non superiore a €25.000. Il contributo sarà concesso in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

  • Bando 2 – Lavori già eseguiti (nessun limite ISEE)

È destinato a chi ha già completato gli interventi di efficientamento energetico, senza limiti di reddito. Anche in questo caso, i contributi saranno concessi ed erogati secondo l’ordine di arrivo delle domande.

2.1 Contributi per efficientamento energetico – lavori da eseguire (ISEE ≤ €25.000)

Il secondo bando approvato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia prevede contributi a fondo perduto per l’efficientamento energetico di immobili ancora da riqualificare. È rivolto esclusivamente a persone fisiche residenti in regione con un ISEE non superiore a 25.000 euro, proprietarie o titolari di diritti reali (usufrutto, uso o abitazione) sull’immobile oggetto dell’intervento.

Gli edifici devono trovarsi nel territorio regionale e appartenere alle categorie catastali da A1 a A11 (immobili residenziali) o da C1 a C3 (artigianali o commerciali). I lavori potranno essere avviati solo dopo la presentazione della domanda e, in caso di ammissione, il contributo potrà coprire fino al 75% delle spese ammissibili.

Anche in questo caso, il contributo sarà assegnato secondo una graduatoria: sarà quindi fondamentale presentare la domanda nei tempi previsti e con tutta la documentazione correttamente compilata.

Le domande saranno valutate dal Servizio regionale per la rigenerazione urbana e le infrastrutture, secondo l’ordine di graduatoria definito in base ai criteri del bando, fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Il contributo verrà concesso entro 90 giorni dall’approvazione della graduatoria.

I contributi sono cumulabili con:
le detrazioni fiscali nazionali e con altri contributi pubblici, con riferimento alle spese sostenute per il medesimo intervento, purché la somma delle agevolazioni ottenute non ecceda il limite della spesa complessivamente sostenuta per l’intervento oggetto di contributo.

2.2 Contributi per efficientamento energetico – lavori già eseguiti

Il terzo bando approvato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia è dedicato a chi ha già eseguito interventi di efficientamento energetico su immobili privati situati nel territorio regionale.

È rivolto a persone fisiche residenti in Friuli-Venezia Giulia alla data di presentazione della domanda, proprietarie o titolari di diritti reali (usufrutto, uso o abitazione) su immobili appartenenti alle categorie catastali da A1 a A11 o da C1 a C3. Non sono previsti limiti di reddito per accedere al contributo.

Ogni richiedente potrà presentare una sola domanda per tipologia di intervento e ogni immobile potrà essere agevolato una sola volta per quella stessa tipologia.
Anche in questo caso, il contributo verrà assegnato in base a una graduatoria, quindi sarà importante presentare la domanda con attenzione alla documentazione richiesta.

Requisito temporale: interventi già conclusi


La domanda può essere presentata solo dopo l’ultimazione dei lavori, che devono essere stati conclusi a partire dal 1° gennaio 2025.

Tipologie di intervento finanziabili

Gli interventi ammessi al finanziamento sono quelli finalizzati a migliorare la prestazione energetica dell’edificio. Rientrano tra questi:

  • la sostituzione di serramenti che delimitano volumi riscaldati verso l’esterno o vani non riscaldati (tipologia A),
  • l’isolamento termico interno o esterno delle pareti, pavimenti o solai (tipologia B1),
  • l’isolamento termico della copertura, compreso il rifacimento parziale o totale del manto di copertura (tipologia B2).

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi, inclusi i costi per la redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), le spese di istruttoria e gestione pratica, e gli oneri di sicurezza, compresi di IVA.

Entità del contributo:

Il contributo è a fondo perduto, pari al 50% della spesa ammissibile, con un tetto massimo stabilito per ciascuna tipologia:

  • serramenti: massimo 12.000 euro, calcolati su un costo riconoscibile fino a 1.500 euro/m²;
  • isolamento dell’involucro: massimo 12.000 euro, con costo massimo riconoscibile di 180 euro/m²;
  • isolamento della copertura: massimo 12.000 euro, su un costo riconoscibile di 200 euro/m².

 

Modalità di presentazione della domanda:

La domanda va presentata esclusivamente online, attraverso la piattaforma regionale Istanze Online (IOL).

Le domande saranno valutate dal Servizio regionale per la rigenerazione urbana e le infrastrutture, secondo l’ordine di graduatoria definito in base ai criteri del bando, fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Il contributo verrà concesso entro 90 giorni dall’approvazione della graduatoria.

 

I contributi sono cumulabili con:
le detrazioni fiscali nazionali e con altri contributi pubblici, con riferimento alle spese sostenute per il medesimo intervento, purché la somma delle agevolazioni ottenute non ecceda il limite della spesa complessivamente sostenuta per l’intervento oggetto di contributo.

 

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