In Tour con Finestra[4]

Il Viaggio che Racconta il Passato e Proietta il Futuro: L’Evoluzione di Finestra4

La scorsa settimana è stata segnata da un momento significativo per il Team Finestra4: una giornata di viaggio che ha incarnato non solo il passato di questa azienda, ma anche le prospettive audaci per il suo futuro. Questo viaggio simbolico è stato un’opportunità unica per riunire l’intero team e ripercorrere le tappe fondamentali della storia di Finestra4.

L’obiettivo di questo viaggio è stato duplice: da un lato, si è voluto mettere in luce l’incredibile crescita dell’azienda nel corso degli anni; dall’altro, si è voluto condividere con i nuovi membri della famiglia Finestra4 la storia dell’azienda, oltre alle audaci trasformazioni che ha subito nel corso del tempo.

Due sono stati i pilastri fondamentali che il team ha avuto l’opportunità di visitare: la storica Falegnameria Bernardis Di Budoia, nata addirittura nel lontano 1860, e la Meccanica Carnica di Tomezzo, nata nel 1977. Questi due elementi rappresentano le radici profonde di Finestra4, simboli di tradizione, artigianalità e impegno costante nel tempo.

Ma il viaggio non si è fermato alle origini. Il team ha avuto l’opportunità di esplorare gli showroom di Tavagnacco, Pordenone e San Venemiano, luoghi in cui la visione di Finestra4 prende forma e diventa tangibile. Questi spazi sono stati testimoni delle evoluzioni stilistiche e tecnologiche dell’azienda, segnando passi importanti verso l’innovazione. La tappa successiva ha condotto il team nel magazzino e nell’ufficio tecnico a Dignano.

Finestra4: la novità!

Il culmine del viaggio è stata la rivelazione di una nuova tappa nel percorso di Finestra4: il nuovissimo Showroom a Mestre (VE).
Questa novità del 2023 rappresenta non solo un’ulteriore espansione geografica, ma anche un simbolo di crescita e cambiamento. Il nuovo showroom a Mestre è una sfida ambiziosa, ma al contempo un’opportunità emozionante per continuare a innovare e migliorare, dimostrando ancora una volta l’approccio proattivo di Finestra4 nel guardare verso il futuro.

Questo viaggio non può concludersi senza un ringraziamento sincero. È grazie ai sostenitori di Finestra4 che questi cambiamenti e traguardi sono stati resi possibili. Il supporto dei clienti è stato il motore trainante di ogni progresso. Ma non possiamo dimenticare l’apporto fondamentale delle persone all’interno del team. Sia coloro che hanno condiviso con passione questa meravigliosa storia sin dall’inizio, sia quelli che si sono uniti più recentemente, contribuendo a creare un ambiente di collaborazione e successo.

E mentre guardiamo avanti, non possiamo fare a meno di pensare a tutte le persone che ancora non conosciamo, ma che saranno parte integrante del futuro di Finestra4.

In conclusione, il viaggio del Team Finestra4 è stato molto più di una semplice escursione.
È stato un percorso attraverso il tempo,  Un’immersione nelle radici e nelle sfide del passato, ma anche un viaggio verso un futuro che promette crescita e innovazione.

Ristrutturazione in provincia di Gorizia

Un cliente entusiasta

Nel 2020 abbiamo preso in carico una nuova sostituzione di serramenti, portoncino, davanzali e porte interne in una villetta a schiera in provincia di Gorizia.

Ormai 3 anni fa, due affezionati clienti, Silvia e Simone, hanno deciso di rivoluzionare completamente la villetta a schiera nella quale abitavano ormai da diversi anni.

Le loro esigenze erano quelle di migliorare il comfort abitativo,  in quanto con i vecchi serramenti avevano riscontrato grossi problemi di dispersione termica e di spifferi. Oltre che migliorare l’abitazione anche dal punto di vista estetico, rendendola moderna e al tempo stesso più   funzionale.

Per questo tipo di lavorazione, i due committenti assieme al nostro consulente alle vendite, hanno saputo trovare le migliori soluzioni che più potevano aggradare le loro aspettative. La scelta è quindi ricaduta su: un portoncino Pirnar con vetro, serramenti Internorm con oscurante integrato alimentato a fotovoltaico, scuretti alla padovana internorm in alluminio, davanzali dinoxill isolanti in acciaio inox verniciato in abbinata con il serramento e porte interne garofoli.

In fine possiamo dire di essere rimasti molto soddisfatti del lavoro finale e di come tutto quanto sia stato gestito in modo preciso ed accurato; nonostante le varie difficoltà che si sono potute trovare in lavorazioni così delicate e complesse.

Dal punto di vista di Silvia e Simone

Per noi è molto importante vedere un lavoro svolto a regola d’arte, ma è ancora più importante ascoltare le parole dei nostri clienti a fine lavori, per conoscere il loro grado di soddisfacimento.

In tal proposito, qui sotto troverai un pulsante che ti farà accedere direttamente alla video-testimonianza di Silvia, così che tu stess* possa conoscere la loro storia dal loro punto di vista.

Prima e dopo una nostra lavorazione

Le nostre lavorazioni

Da sempre, Finestra4 si occupa di benessere abitativo.
Per occuparsene al meglio bisogna, per prima cosa, comprendere le esigenze del cliente, anche quelle apparentemente inesistenti.

In questo articolo, soffermeremo la nostra attenzione su una delle ristrutturazioni a cui abbiamo partecipato negli ultimi 2 anni.

Ci troviamo in una villa singola a due piani, situata a San Daniele del Friuli (UD) e per questo progetto abbiamo avuto il piacere di collaborare con l’ Arch. Laura Martinuzzi.

Le esigenze del cliente erano quelle di migliorare il proprio benessere abitativo tramite una completa ristrutturazione di una casa degli anni ’70.
Era molto importante ricreare un ambiente familiare, accogliente ed allo stesso tempo moderno e sicuro per una famiglia.

Le soluzioni scelte, dopo un’ attenta analisi dal cliente, con l’appoggio del nostro consulente alle vendite e dell’Architetto, sono state: Serramenti Internorm triplo vetro con oscuramento integrato e meccanicizzato, Portoncino di ingresso Pirnar compreso di impronte digitali, porte interne Garofoli laccate bianche filomuro e davanzali Dinoxill isolanti in acciaio inox con la verniciatura in abbinamento al serramento ed alla pittura esterna.

Un importante percorso decisionale

In questo percorso decisionale molto importante, il cliente è stato seguito dal nostro consulente alle vendite, con un appoggio importante del nostro tecnico.
Il tecnico si è occupato dello studio dei nodi di posa, dei disegni e del rilievo misure  definitivo.
Successivamente, i nostri installatori certificati hanno preso parte ad una delle fasi più delicate: la posa qualificata del serramento a regola d’arte.

Lavorando in questo modo riusciamo ad offrire; al cliente un servizio completo e sicuro, all’ Arch. un supporto in più e una maggiore fiducia, e allo stesso tempo soddisfiamo la nostra mission aziendale, ovvero: “la cura del cliente al primo posto”.

Finestra4: First Window Partner Internorm

Finestra4 si conferma First Window partner Internorm

In quest’ultimo mese  noi del team Finestra4 abbiamo avuto il piacere di accogliere nel nostro showroom di Tavagnacco il responsabile Customer Care Internorm Italia Massimiliano Matté della Rowland Company , accompagnato dai nostri referenti Internorm: Stefano Meneguzzi e Andrea Reverdito.

In questa occasione ci è stata rinnovata la certificazione come: 1st Window Partner Internorm.

Chi possiede questa certificazione, deve rispecchiare le 10 promesse che Internorm fa al suo cliente, ovvero:

“1. Ci preoccupiamo che possiate raggiungerci facilmente e vi fissiamo un appuntamento nel momento più comodo per voi.
2. Il nostro showroom vi offre una panoramica ben disposta dei prodotti in un ambiente gradevole.
3. Fin dal primo momento vi prendiamo sul serio come clienti, vi trattiamo con cortesia e sollecitudine e ci interessiamo alle vostre specifiche esigenze.
4 Vi aiuteremo a scegliere, consigliandovi prodotti e servizi con competenza e offrendovi gli accessori di cui avete bisogno.
5. L’offerta vi sarà trasmessa entro i termini stabiliti e rispecchierà esattamente quanto concordato durante l’accordo.
6. Formuleremo un’offerta chiara e la esamineremo con voi nel dettaglio, rispondendo a ogni vostra eventuale domanda.
7. I prodotti ordinati saranno forniti completi, in perfette condizioni e alla data stabiliti e saranno montati a regola d’arte.
8. Tutte le opere verranno eseguite da una squadra di montatori esperti e affidabili, che lavoreranno con cura, in modo pulito e ordinato.
9. Vi chiameremo entro un adeguato termine dopo il montaggio per assicurarci che siate entusiasti del prodotto e del servizio.
10. Risponderemo prontamente e in modo esaustivo alle vostre domande e alle vostre richieste.” (www.internorm.com)

Il 1st Window Partner è un disegno che Internorm ha voluto molti anni fa e che ha iniziato a realizzare in alcuni Paesi europei.

Da allora, dalle prime esperienze, il disegno si è completato, si è reso più spigoloso in alcuni tratti e più smussato in altri, diventando una vera e propria strategia di qualità, che oggi distingue in modo esclusivo il servizio dei Partner Internorm rispetto a quello dei migliori concorrenti.

Dopo questa premessa possiamo dire con assoluta sincerità e trasparenza che finestra4, come qualsiasi altra azienda, NON è perfetta, NON ha sempre tutte le soluzioni a tutti i problemi.

Anche noi, come ogni azienda e come ogni realtà abbiamo i nostri reclami e le nostre giornate “no”.

Sai perchè? perchè, per fortuna, finestra4 è formata prima di tutto da PERSONE. Non da macchine.
Le persone, per loro natura, sbagliano per potersi migliorare e per capire quale sia la strada giusta da prendere.

C’è qualcosa che ci distingue, c’è qualcosa che fa di noi un grande team:
la continua voglia di mettersi alla prova, di migliorarsi e spostare i propri limiti.
La continua voglia di cercare e trovare delle soluzioni che possano apportare un valore aggiunto alla nostra azienda e ai nostri clienti!

KF510 Internorm vince il premio Archiproducts Design Awards 2022

KF510 Internorm vince il premio Archiproducts Design Awards 2022

Archiproducts Design Awards 2022 vede vincere nella categoria dell’involucro edilizio la novità 2022 nelle finestre in PVC e PVC-alluminio di Internorm, il modello KF510.

Archiproducts Design Awards è una competizione che ogni anno mette a confronto i prodotti migliori nel design e nella tecnologia per le costruzioni, valorizzando le migliori performance che riescono a raggiungere stilisti, progettisti e l’intero mondo industriale nell’ambito dell’abitare.

Quest’anno, nell’ambito dei serramenti, vincitore assoluto nella categoria delle finestre in PVC, è stato KF510 di Internorm, che ha ottenuto i consensi di una autorevolissima giuria formata da grandi designer e architetti in tutto il mondo.

Nella finestra in PVC KF510 la giuria ha trovato molti valori che le hanno consentito di vincere l’Archiproducts Design Awards 2022.

Il primo in assoluto è certamente il design, che è qualificato in modo particolare da uno dei plus più importanti di questo sistema finestra: la luminosità che conferisce agli ambienti.

In Archiproducts Design Awards 2022, come nelle manifestazioni di ogni anno, infatti, il design è uno degli elementi fondamentali di giudizio e trovare un serramento che riduce in modo così importante lo spessore del profilo in 10 cm consentendo addirittura di ottenere lo stesso spessore nel nodo centrale della finestra a due ante è una specie di “miracolo tecnologico” che rende la finestra assolutamente unica e inimitabile.

Un prodotto come KF510, quindi, espressione di un design estremamente riuscito, diventa strumento di valorizzazione del design come solo pochi prodotti iconici hanno il potere di fare, prodotti che spesso vanno a finire al Moma o ad altri luoghi di celebrazione del design mondiale.

Ci sono poi altri elementi che hanno decretato il successo di KF510 ad Archiproducts Design Awards 2022.

Certamente molto importante è stato la sicurezza che questa versione di finestra è in grado di fornire grazie alla tecnologia I-tec Secure esclusiva di Internorm, che la finestra in PVC KF510 monta di serie.

La soluzione ormai nota di Internorm che offre molti vantaggi rispetto alla ferramenta tradizionale consentendo il riconoscimento nelle classi RC2 ed RC3. Si tratta di una ferramenta che include solide bocchette basculanti.

Il risultato è un sistema di chiusura a prova di qualsiasi tentativo di effrazione dall’esterno.

Diciamo quindi che era inevitabile che la finestra in PVC KF510 di Internorm fosse vincitrice del massimo premio ad Archiproducts Design Awards 2022.

Inutile dire che siamo molto orgogliosi di essere Partner di questo prezioso ed innovativo marchio.
Se questo ultimo modello Internorm ti ha incuriosito, non esitare a contattarci per ricevere ulteriori novità!

Intervista all’ Architetto Filippo Saponaro

Una nuova intervista per un differente punto di vista!

 

In quest’ultimo periodo abbiamo avuto il piacere di intervistare l’architetto Filippo Saponaro, affermato nella zona del Friuli e del Veneto.

L’obiettivo dell’intervista è stato quello di scoprire il suo punto di vista sul mondo dell’architettura ad oggi, come questo è cambiato nel tempo e di comprendere il suo metodo di approccio al cliente e al lavoro di progettazione in sé.

 

Cominciamo l’intervista con una breve presentazione.


L’arch. Saponaro è consigliere degli ordini degli architetti per la provincia di Udine ed ha uno studio di architettura in centro città.

La sua più grande passione è stata da sempre la progettazione ed è riuscito negli anni a coronare questo sogno aprendo uno studio a Udine che se ne occupa a 360°.

Il suo studio prende in considerazione lavori di ristrutturazione e progettazione degli interni, degli edifici più disparati: dall’allestimento di showroom, negozi, uffici, case a tutto ciò che riguarda gli allestimenti fieristici.

 

Entriamo nel vivo dell’intervista: è davvero cambiato il modo di lavorare e la clientela a cui ci si rivolge?

 

Egli afferma che negli ultimi anni il baricentro si sia spostato e si sia avvicinato all’ascolto del cliente privato.

In precedenza, invece, erano molte di più le richieste da parte delle aziende di piccole e medie dimensioni.

Questo cambiamento è in gran parte dovuto al fatto che le persone, costrette a passare molto tempo in casa durante la pandemia, hanno avuto la percezione dei limiti della propria abitazione e quanto questi vadano ad incidere sul loro benessere.

 

Ma qual è la particolarità di Filippo nel suo tipo di progettazione?

 

A questa domanda, l’architetto ha risposto dicendo:

“A me piace molto occuparmi della progettazione degli interni, cerco sempre di dare molta importanza al vivere, al benessere della persona e a come questa si sente quando entra all’interno dell’ambiente in questione. Do la priorità all’idea di spazio dove il mio cliente deve passare molto tempo. Anche gli uffici e le scuole li vedo come spazi più domestici che lavorativi.”

“La mia particolarità è che non ho uno stile unico che adatto a tutti i progetti su cui vado a lavorare. Sono abbastanza diversificati anche in base, soprattutto, a dove mi trovo, a chi ho di fronte, alle esigenze del cliente e alla stessa struttura della casa.”

“A me piace costruire un rapporto con il cliente basato su un percorso di emozioni, sfumature e sapori.
Le persone non vengono da me perché sanno che uso uno stile moderno piuttosto che classico, ma vengono da me perché sanno che vedo il mio lavoro e tutto il momento che loro passano con me come un vero e proprio percorso di costruzione e realizzazione a 360°.”

Il suo percorso”, si va creando in tre macrofasi, qui di seguito semplificate:

Come prima fase vediamo uno studio dell’ambiente e una ricerca di tutti i suoi particolari.

Nella seconda fase egli ha un confronto di idee con il cliente dove espone la sua proposta, ovvero; quello che gli piacerebbe realizzare, mantenere e modificare di quel preciso ambiente. Ascolta poi il pensiero del cliente per capire se anche lui si trova più o meno d’accordo con la sua idea e nell’ultima fase riporta all’interno di un progetto concreto le idee precedentemente discusse con il committente.

Questo processo, dice: “è un processo lungo che richiede tempo ed impegno ma che a lavori terminati ti lascia tante soddisfazioni.

 

Durante l’intervista Ci siamo focalizzati, in particolare, su un progetto che personalmente mi ha colpito molto, ovvero:

 

Il progetto dell’università in Cameron.

In questo caso, l’Arch. Saponaro ha affermato di avere dato molta importanza agli spazi condivisi, al benessere di chi studia.

Il suo obiettivo è stato quello di rivedere la funzione di un corridoio e di un’aula; Di trasformarli in veri e propri ambienti, il più possibile vicini al domestico in quanto egli afferma: “io parto sempre dal presupposto che se in un posto ci devi stare per forza, ci devi stare bene.”

Abbiamo concluso l’intervista con una riflessione sulla figura dell’architetto e sulla centralità dei lavori di ristrutturazione con il tanto discusso 110%.

 

“Per quanto riguarda la figura dell’architetto io credo che dovrebbe tornare a fare l’architetto più che il tecnico. Spesso viene richiesto uno sforzo molto più ampio rispetto a quello di cui questa figura si dovrebbe occupare. Adesso si interfaccia con i periti ed altri professionisti tecnici e questo porta a svalutare la sua parte artistica.

I clienti, in questi ultimi anni, oltre a modificare e migliorare la propria casa per una vera e propria esigenza del benessere abitativo, sono anche stati spinti dalla proposta 110% e dalla possibilità di poter fare i lavori di ristrutturazione senza pagare.

In tal proposito, l’Arch. Saponaro si esprime dicendo che sicuramente la casa ben coibentata è un’idea fondamentale, solo che questo ha portato, nel temp, a utilizzare i cappotti in ogni caso e situazione, andando a snaturare l’abitazione originale.

” Il 110, oltre a dare buone opportunità per alcuni, ha però di contro fatto dei bei danni perché muove le persone nel senso sbagliato. Ovvero, in questa situazione è spinta a modificare l’ambiente in cui vive, non perché ne sente l’esigenza o vede che effettivamente la casa è brutta, ma perché ci sono gli incentivi che permette loro di cambiarla.”

Intervista all’ Arch. Wally Tome’ per il progetto di Villa N.E.S.T.

Il progetto riguardante Villa N.E.S.T., realizzato dall’ Arch. Wally Tomè è stato scelto come uno tra i 30 progetti migliori per CasaClima AWARDS 2022.

 

Quali sono state le richieste del committente?

 

Villa N.E.S.T nasce da un sogno dei committenti: realizzare la casa con le caratteristiche di una Domus Romana. 
La soluzione adottata è stata quella di ricreare l’ambiente richiesto dal cliente con una situazione finale in cui vediamo riprodotta una corte chiusa dalla vegetazione che guarda verso l’interno.

 

Quali sono i punti di forza dell’abitazione?

 

Sicuramente, uno dei punti forti, fondamentali di questa abitazione, è l’estrema visibilità di ogni angolo della casa. La sua luminosità  è garantita dalla disposizione delle stanze e dalla scelta di posizionare una grande vetrata sul lato sud dell’ abitazione.

Altri punti caratteristici, sono: il profondo legame che unisce l’abitazione al verde della vegetazione, la cura con cui il materiale è stato scelto per la realizzazione dell’abitazione e l’attenzione verso i suoi particolari.

Riguardante quest’ultimo punto,  un esempio è la pavimentazione utilizzata: la trachite.  Ovvero, una pietra che ha lo scopo di richiamare la tradizione veneta. Un altro particolare che sottolinea l’attenzione al dettaglio è l’utilizzo dell’argilla da cantiere per rivestire alcune pareti interne. Per chi vi abita, quest’ultimo, è un dettaglio che va a creare un microclima confortevole.

 

Ci sono state delle sfide particolari nell’organizzazione e costruzione dell’abitazione?

 

Per quanto riguarda le sfide, la parte dei serramenti è stata la più complicata da gestire a causa dei tempi di consegna dilatati e di alcuni perfezionamenti richiesti a fine lavori. Questo, dovuto dalla difficoltà del cantiere e del periodo storico di transizione e cambiamenti che stiamo attraversando.

Da parte dell’ azienda Finestra4, che si è occupata della parte serramentistica, c’è sempre stata disponibilità e propensione a risolvere le richieste fatte. L’architetto Wally Tomè ha inoltre manifestato la sua piacevolezza nel contatto con Federico, il consulente alle vendite di Finestra4, ed il suo entusiasmo per il risultato finale raggiunto.

Nel complesso mi ritengo molto soddisfatta. La frase riferitami dal cliente a fine lavori, è stata: – “abbiamo avuto anche molto più di quello che ci aspettavamo” e questo credo basti.

La nuova collezione NO-LIMITS di Gidea

NO-LIMITS: Una collezione dalle mille declinazioni

Stai ristrutturando casa? Scegliere la porta giusta è importantissimo sia per arredare che per rendere gli ambienti più funzionali.

Tra le varie collezioni di Garofoli puoi trovare una delle più moderne, ovvero la collezione NO-LIMITS.

Il concetto che sta alla base di questa nuova collezione è molto semplice; ovvero, realizzare una porta che abbia tutti i migliori optional disponibili sul mercato e che sia presente in molteplici varianti così da poter soddisfare ogni gusto ed esigenza, SENZA LIMITI.

NO-LIMITS riporta i seguenti plus:

Cerniere a scomparsa regolabili in tre direzioni, serratura magnetica, telaio da 105 mm in un’unica misura con mostrina telescopica sul lato a spingere, mostrina unica ad imbotte per grandi spessori muro, mostrina a toppa complanare sul lato a tirare, inseriti in ceramica o vetro, nuove finiture in laminato dall’estetica moderna hi-tech, filetti metallici disponibili con una particolare superficie forata.

Ti ricordiamo, inoltre, che con i prodotti Garofoli puoi ottenere gratuitamente un’ estensione di garanzia a 3 anni!

Vieni da Finestra4 a scoprire la vasta gamma di modelli No-Limits di Gidea!

Clicca qui sotto per prenotare una consulenza, oppure vai sulla sezione “Marchi” e sfoglia tutti i cataloghi firmati Garofoli!

Noi ti aspettiamo!

La Villa N.E.S.T. tra i 30 migliori progetti CasaClima

Villa N.E.S.T. è stata selezionata tra i 30 migliori progetti Casa Clima AWARDS 2022

La Villa N.E.S.T di Oderzo è stata progettata dall’ Architetto Wally Tomè, in collaborazione con noi di Finestra4 per la parte dei serramenti.

 

Siamo felici di potervi comunicare che uno tra i progetti con cui abbiamo avuto il piacere di collaborare, è stato selezionato tra le 30 migliori abitazioni per il CasaClima AWARDS 2022.

Villa N.E.S.T nasce da un sogno dei committenti: realizzare una casa con le caratteristiche di una Domus Romana che potesse essere certificata “Casa Clima Gold Nature” (solo quattro presenti in tutta Italia nell’anno 2021)

Questo progetto è stato realizzato dall’architetto Wally Tomè, tenendo in considerazione le esigenze del cliente.

Per quanto riguarda la parte del benessere abitativo, legato alla scelta dei serramenti, i committenti hanno deciso di affidarsi al nostro team di Finestra4 dopo aver consultato alcuni dei migliori rivenditori Internorm della zona.

Per riuscire a soddisfare le esigenze del cliente, abbiamo optato per la scelta di finestre con il marchio Internorm e portoni di ingresso firmati Pirnar. Due marchi con cui collaboriamo ormai da più di dieci anni per offrire alle persone che scelgono di affidarsi a noi il meglio del benessere abitativo. Mentre, per la parte interna, sono state scelte le porte Eclisse.

Durante i lavori abbiamo riscontrato dei ritardi per quanto riguarda i tempi di consegna del materiale, causato da dei problemi di organizzazione e di spostamenti legati alle difficoltà sorte nel periodo post Covid-19 che ha interessato quasi tutto il mercato italiano ed estero. A questa situazione siamo riusciti a rispondere in maniera efficace grazie alla collaborazione di tutto il team Finestra4.

Ad oggi, il cliente è molto soddisfatto della realizzazione finale, delle scelte fatte assieme all’architetto  Wally Tomè durante la progettazione e delle decisioni prese assieme a Federico, nostro consulente alle vendite, per quanto riguarda la scelta dei serramenti.

Pirnar: un ingresso che solleva sospiri di ammirazione

Pirnar: una lunga storia di innovazioni

I portoncini Prirnar sono adornati da forme innovative che catturano l’attenzione sia con diversi livelli di superfici, che con una levigatezza perfetta e sorprendente. Ogni maniglione è un capolavoro per eccellenza che di notte, per l’illuminazione, suscita ulteriore ammirazione.

La vetrata, che può essere formata da più vetri, fino a 4, offre un gioco infinito di modelli e strutture.

L’anta della porta fornisce con un spessore di ben 14 centimetri, fornisce una sensazione di protezione e sicurezza degna di un castello.
Grazie al suo spessore e alla costruzione particolare, l’anta della porta è estremamente rigida e robusta, arricchita anche da una combinazione dei più grandi profili della società Schüco, profili magistralmente perfezionati, fatti a mano con grande precisione, ricorrendo a un metodo innovativo di fissaggio dei componenti.

Qui, gli ingressi Pirnar Ultimum® semplicemente non hanno concorrenza. Tutte le porte possono essere progettate con un sistema antiscasso in base alla classe di protezione RC2 (WK2).

PIRNAR, PERSONALIZZAZIONE E INNOVAZIONE

 

In Pirnar sono stati i primi a sviluppare l’anta 3D. Per primi hanno raggiunto il rispettabile spessore di 14 cm. Per primi hanno utilizzato un vetro a 4 strati che ha portato nuove possibilità estetiche. La loro innovazione è anche un sistema a 4 guarnizioni di tenuta che ha ulteriormente migliorato l’isolamento.

Successivamente hanno preso un’altra direzione e hanno sviluppato un ingresso completamente piatto, liscio e raffinato. Per primi. Per primi hanno entusiasmato uno dei più rinomati istituti europei, il tedesco IFT Rosenheim, con un coefficiente finora irraggiungibile di conducibilità termica delle porte d’ingresso in alluminio: 0,54 W/m2K.

Le porte Pirnar sono un magnifico manufatto di forme ben studiate e dettagli perfettamente lavorati. Sono frutto di una concezione audace, di una progettazione emozionante e di un’esecuzione fantasiosa. L’amore per la perfezione si riflette nella scelta di materiali preziosi, nella precisione dell’elaborazione, nell’impeccabilità delle superfici e nell’eleganza delle linee. Ogni particolare ha il suo posto preciso, ha il suo significato.